TENSIONI INTERNAZIONALI E NECESSITA’ DELLA PACE: LE ONG SOLLECITANO DECISIONI POLITICHE COERENTI

User avatar placeholder
Written by Nino Sergi

1 Giugno 2022

Documento delle Reti AOI, CINI, LINK 2007, rappresentative delle organizzazioni della società civile (Osc) impegnate nella cooperazione allo sviluppo e nell’aiuto umanitario e solidale, in occasione della Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo.

È una dichiarazione che, partendo dalla situazione internazionale attuale e dalla guerra nel continente europeo, motiva e sollecita scelte politiche del Governo e del Parlamento coerenti con gli impegni internazionali assunti dall’Italia e con la necessità di contribuire ad allentare le tensioni internazionali e proporre un durevole cammino di cooperazione e di pace.

QUI il testo del documento che è stato inviato al presidente Mario Draghi, ai ministro degli esteri Luigi Di Maio, al ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, alla viceministra per la cooperazione internazionale Marina Sereni, ai presidenti del Senato e della Camera Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, ai parlamentari del Senato e della Camera.

In vista della prossima Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo, la Dichiarazione di AOI, CINI, LINK 2007, a firma di Silvia Stilli, Raffaele Salinari, Roberto Ridolfi, tocca i punti salienti delle tensioni internazionali e degli sforzi per la pace degli ultimi decenni e i segnali politici a livello europeo e globale che sollecitano scelte coraggiose, coerenti e lungimiranti; soffermandosi in particolare sulle relazioni dell’Italia con i paesi africani e dell’area mediterranea e mediorientale e sugli impegni assunti in sede Onu, Ocse, Ue che non sono stati ancora pienamente attuati.

Il documento si compone di 10 punti: 1. Ordine mondiale e integrazione europea; 2. Missione dell’Italia in Europa e nel mondo; 3. I segnali da saper leggere; 4. Lo spazio euro-africano; 5. Le crisi che impediscono progresso e sviluppo; 6. Razionalizzazione e europeizzazione della Difesa; 7. Disarmo controllato e Agenda 2030; 8. Il dovere dello 0,70% del RNL per lo sviluppo; 9. Cooperazione e sviluppo sostenibile, due parole chiave; 10. Leader politici che sappiano guardare lontano.

La Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo è stata fissata con cadenza triennale (art. 16, legge 125/2014) con l’obiettivo di “favorire la partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche di cooperazione allo sviluppo”. È l’occasione per fare il punto sul sistema della cooperazione internazionale del nostro paese e per proiettarsi ad un futuro di sviluppo sostenibile legando coerentemente Pace, Persone, Prosperità, Pianeta, Partnership che saranno i temi dei cinque panel della prossima Conferenza. Roma, Auditorium della Conciliazione, 23-24 giugno 2022

Ripreso da: VITAGLOBALISTFORUM TERZO SETTORECONFINI ONLINE

Image placeholder

Lorem ipsum amet elit morbi dolor tortor. Vivamus eget mollis nostra ullam corper. Pharetra torquent auctor metus felis nibh velit. Natoque tellus semper taciti nostra. Semper pharetra montes habitant congue integer magnis.